mercoledì 21 maggio 2014

Sara Rossetti - Città Giardino

40.000 anime tra i Castelli Romani e il Grande Raccordo Anulare. Tre stazioni ferroviarie, un aeroporto internazionale. Stratificazioni edilizie che vanno dai reperti archeologici di età romana al boom edilizio popolare degli anni ’80, che fanno di questo comune satellite della Capitale un caso esemplare di paesaggi ora desolati ora sorridenti che si intersecano.
Ma che cosa vuol dire vivere  e crescere a Ciampino? Che cosa vuol dire fare il pendolare? Qual è il significato della vita in periferia, quando l’identità reale o presunta del territorio è quella di una “borgata castellana”?
Questo progetto fotografico azzarda risposte a queste domande osservando le strade, le architetture, le mura, tutto l’arredo urbano e, inevitabilmente, la presenza umana presente e passata.

Andare su e giù a Ciampino, per 25.000 lire al mese, come faccio, è una cosa insopportabile. Eppure la sopporto... (P. P. Pasolini, 1954)

Nessun commento:

Posta un commento