La casa è il vostro corpo più grande. Vive nel sole e si
addormenta nella quiete della notte; e non è senza sogni (Khalil Gibran)
Una casa è una macchina per abitare (Le Corbusier)
Il concetto di casa è magnificamente espresso in questi due
aforismi, apparentemente così lontani, eppure così vicini.
Un bene prezioso, un valore assoluto per ogni individuo; ma
come sta cambiando il concetto stesso di casa in un questo periodo di profonda
crisi economica?
Nell'immaginario collettivo siamo soliti associare l'idea ad
appartamenti, ville, palazzi, castelli, tutto ciò che da sempre rappresenta un
rifugio, grande o piccolo, ricco o modesto che sia.
Oggi tutto ciò sta lentamente subendo delle variazioni quasi
antropologiche; facendo riferimento alla frase di Le Corbusier, oggi casa è una
macchina per abitare, e la nostra ricerca fotografica ci sta portando ad
indagare su quanti, vittime della crisi, sono costretti a reinventarsi il
concetto di casa e soprattutto a viverlo, come forse mai avrebbero immaginato.
Roulotte, camper e persino automobili, sono le nuove dimore
degli italiani che non riescono più a permettersi un tetto, nel senso comune
del termine.
Ma indipendentemente dalla sua forma, la casa è sempre il
luogo dove torniamo, dove troviamo rifugio dall'esterno, è e sarà sempre il
posto giusto...
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