Edgar è un uomo colombiano che ha trascorso gli ultimi 11
anni della sua vita come detenuto presso il carcere di Rebibbia. Ora sconta gli
ultimi mesi della sua pena in libertà vigilata. Ogni giorno è una piccola
conquista in più verso la libertà, una riscoperta della sacralità che si cela
dietro ogni gesto quotidiano. Cosa diventano la solitudine e la determinazione
quando il tempo si dilata e i giorni sono densi di silenzio? Cosa vuol dire
ricostruirsi un’identità e ridisegnare una vita dopo un’esperienza così
totalizzante? Questo reportage vuole fornire uno spaccato su una vicenda umana
che ha più interrogativi che risposte, e di certo molte sfide. E’ un percorso in cui si
intrecciano sbaglio e redenzione, fiducia e titubanza, coniugazione di passato
e presente, dove ogni sussulto nasconde l’unico enorme desiderio di sentirsi
vivi.
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